In agopuntura alcune pubblicazioni raccomandano di pungere o massaggiare il lato opposto al dolore, altre suggeriscono di agire sullo stesso lato.
In pratica osteopatica le cose sono più semplici : basta testare comparativamente il punto sui due lati, destra e sinistra, per sentire quale presenta una fissazione più marcata [1].
Il test si effettua attraverso un movimento di pressione- circonduzione sul nervo contro il secondo metacarpo.
Per il trattamento, la fase preliminare del recoil consiste nel determinare in quale direzione la restrizione tissulare/tissutale del filetto nervoso si accentua di più[2]. Si può anche aggiungere un parametro di rotazione oraria/antioraria per affinare la messa in tensione[3].
Se il punto si rivela doloroso, si opterà per una messa in tensione molto leggera (azione calmante)e, inversamente, si premerà più forte (azione tonificante) se il punto non è sensibile[4].
Si può anche chiedere al paziente di girare leggermente la testa dal lato doloroso mentre si effettua il recoil, poi di tornare alla sua posizione di confort . Ripetendo più volte questa operazione , si può ottenere un netto miglioramento della rotazione cervicale così come una significativa diminuzione dei dolori[5].
Caso clinico
Sig.ra M.R, 62 anni, consulta per lombalgie e cervicalgie ricorrenti.
Rivista un mese dopo il primo trattamento, mentre le lombalgie sono sparite completamente, continua a lamentarsi di un vivo dolore cervicale destro quando gira la testa verso il lato sinistro.
All’esame tutti i test osteopatici si rivelano poco concludenti tranne il punto Luo Zhen della
mano destra che si manifesta fissato e molto sensibile. Dopo un trattamento con recoil di questo punto, con sua grande sorpresa la paziente ritrova immediatamente una mobilità cervicale perfetta e senza dolore.
[1] In pratica, si può optare per la posizione seguente: paziente seduto sul lettino, con le mani aperte appoggiate sulle ginocchia e l’osteopata di fronte a lui
[2] Test analitici in traslazione distale/prossimale e laterale/mediale. L’impulso del recoil sarà necessariamente diretto contro la più forte resistenza, per esempio verso il basso se la trazione distale è limitata, o verso l’alto se la trazione prossimale è limitata.
[3] Così come un agopuntore giocherà con la rotazione dell’ago per determinare in quale senso stimolare il punto
[4] Si possono anche applicare i principi dell’agopuntura : per un punto in vuoto di energia o in cedimento, si tonifica realizzando un recoil dalla profondità (l’interno) verso la superficie( l’esterno)del corpo del paziente, mentre per un punto in eccesso di energia, si avrà un’azione di dispersione effettuando un recoil diretto dalla superficie verso la profondità. Questo approccio particolare sarà l’oggetto di un prossimo articolo.
[5] Tenendo a mente che, al di là dell’effetto immediato, la durata del risultato si baserà necessariamente sulla globalità del trattamento osteopatico. Punto “straordinario” non significa semplicistico.