Un punto neurale «straordinario»

Pratica Pubblicato il 20 mar 2023

Cosa c’è di più deludente per un terapeuta di vedere un paziente andarsene senza sollievo nonostante le cure prodigate ! Incontriamo questa situazione in certe cervicalgie acute  in cui la rotazione del collo resta dolorosa anche se i test non evidenziano dei blocchi  reali a questo livello.

Di fronte a questo problema abbiamo potuto sperimentare con successo il trattamento con recoil di un piccolo punto di agopuntura dal nome evocatore : Luo Zhen, “ collo rigido” in italiano [1]

 

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[1]  Un punto altrimenti chiamato  Wai Lao Gong ou Xiang Qiang in certe opere

 

Punto neurale e punto d’agopuntura

La maggioranza dei punti descritti negli atlanti di agopuntura si situano su dei tragitti nervosi anatomici ben precisi e, con il metodo del Lien Méchanique, possiamo assolutamente  abbordare questi diversi punti in un modo/approccio perfettamente osteopatico, sapendo :

-  identificarli ( tecnica delle depressioni cutanee),

-  testarli ( messa in tensione),

-  trattarli  (recoil).

La medicina tradizionale cinese ci offre un vasto repertorio di punti dalle indicazioni ben stabilite /con indicazioni ben chiare. Questo ci fornisce una base di dati molto interessante per la ricerca di soluzioni osteopatiche di fronte a problemi di dolori cronici o acuti [1].

Il punto Luo Zhen  non si situa su un meridiano di agopuntura ma si trova classificato nella categoria dei “punti straordinari” [2]. Si localizza questo punto nella faccia dorsale della mano, in una depressione fra il secondo e il terzo metacarpo, all’altezza della linea che separa il corpo e la testa del metacarpo.

Questo punto corrisponde al ramo mediale del nervo radiale superficiale . Da notare che il ramo laterale di questo stesso nervo ci dona anche il punto 4 di Intestino Crasso (IC4), un punto fondamentale  dell’agopuntura per il numero di affezioni dolorose.

 

[1]  Per la correlazione fra punti chiave del sistema nervoso  e i punti di agopuntura , vedere Points clés du système nerveux périphérique, P. Chauffour, E. Prat, J. Michaud

[2]  Così nominato da Hempen (1995). I punti straordinari, anche chiamati  punti fuori meridiano, punti nuovi, punti strani/curiosi, o punti addizionali, sono i 48 punti della nuova nomenclatura che si trovano al di fuori dei meriodiani principali . Da un punto di vista anatomico e dunque osteopatico, possiamo constatare che essi si situano per lo più su un tragitto nervoso particolare.      

 

Protocollo di trattamento

Come punto  sintomatico può eventualmente essere trattato in prima istanza, in particolare nei casi acuti come il torcicollo, dove l’esame osteopatico della regione cervicale si rivela difficile da realizzare [1]. Sia chiaro che trattiamo questo punto solo se il test è positivo e presenta una netta fissazione neurale.

Nelle cervicalgie croniche, è preferibile privilegiare innanzitutto un approccio osteopatico globale, ossia  la normalizzazione delle lesioni osteopatiche evidenziate dall’esame generale. Se, in seguito a questa presa in carico, il paziente non avverte alcun miglioramento, è allora interessante completare il trattamento osteopatico con un lavoro specifico [2], sul punto Luo Zhen.

 

[1]  Una volta ottenuta la sedazione del dolore, diventa allora più facile esaminare il paziente per mettere in atto il trattamento osteopatico completo..

[2]  Cosa che, nella maggior parte delle cervicalgie, si rivela il caso !

 

 

Test del punto neurale Luo Zhen

 

In agopuntura alcune pubblicazioni raccomandano di pungere o massaggiare il lato opposto al dolore, altre suggeriscono di agire sullo stesso lato.

In pratica osteopatica le cose sono più semplici : basta testare comparativamente il punto sui due lati, destra e sinistra, per sentire quale presenta una fissazione più marcata [1].

Il test si effettua attraverso un movimento di pressione- circonduzione sul nervo contro il secondo metacarpo.

Per il trattamento, la fase preliminare del recoil consiste nel determinare in quale direzione la restrizione tissulare/tissutale del filetto nervoso si accentua di più[2]. Si può anche aggiungere un parametro di rotazione oraria/antioraria per affinare la messa in tensione[3].

Se il punto si rivela doloroso, si opterà per una messa in tensione molto leggera (azione calmante)e, inversamente, si premerà più forte (azione tonificante) se il punto non è sensibile[4].

Si può anche chiedere al paziente di girare leggermente la testa dal lato doloroso mentre si effettua il recoil, poi di tornare alla sua posizione di confort .  Ripetendo più volte questa operazione , si può ottenere   un netto miglioramento della rotazione cervicale così come una significativa diminuzione dei dolori[5].

 

Caso clinico

 

Sig.ra M.R, 62 anni,  consulta per lombalgie e cervicalgie ricorrenti.

Rivista un mese dopo il primo trattamento, mentre le lombalgie sono sparite completamente, continua a lamentarsi di un vivo dolore cervicale destro quando gira la testa verso il lato sinistro.

All’esame tutti i test osteopatici si rivelano poco concludenti tranne il punto Luo Zhen della

mano destra che si manifesta fissato e molto sensibile. Dopo un trattamento con recoil di questo punto, con sua grande sorpresa la paziente ritrova immediatamente una mobilità cervicale perfetta e senza dolore.

 

[1] In pratica, si può optare per la posizione seguente: paziente seduto sul lettino, con le mani aperte appoggiate sulle ginocchia e l’osteopata di fronte a lui

[2]  Test analitici in traslazione distale/prossimale e laterale/mediale. L’impulso del recoil sarà necessariamente diretto contro la più forte resistenza, per esempio verso il basso se la trazione distale è limitata, o verso l’alto se la trazione prossimale è limitata.  

[3] Così come un agopuntore giocherà con la rotazione dell’ago per determinare in quale senso stimolare il punto

[4]  Si possono anche applicare i principi dell’agopuntura : per un punto in vuoto di energia o in cedimento, si tonifica realizzando un recoil dalla profondità (l’interno) verso la superficie( l’esterno)del corpo del paziente, mentre per un punto in eccesso di energia, si avrà un’azione di dispersione effettuando un recoil diretto dalla superficie verso la profondità. Questo approccio particolare sarà l’oggetto di un prossimo articolo.

[5] Tenendo a mente che, al di là dell’effetto immediato, la durata del risultato si baserà necessariamente sulla globalità del trattamento osteopatico. Punto “straordinario” non significa semplicistico.

 

Modalità d’azione e prospettive

L’effetto spettacolare del trattamento di questo punto richiama una via riflessa attraverso il sistema nervoso.

Il nervo radiale, come la maggioranza dei nervi periferici, veicola non solo delle fibre motrici e sensitive, ma anche un contingente considerevole di fibre simpatiche. Il livello radicolare del nervo radiale (C6-C7-D1I spiega senza dubbio e in gran parte l’efficacia del trattamento di questo punto per le cervicalgie[1].  La forte rappresentazione del pollice e dell’indice a livello delle aree cerebrali motrice e sensitiva può anche contribuire all’effetto antalgico dei punti distali del nervo radiale superficiale  (IC4 e Luo Zhen).

 

[1]  Abbiamo sul dorso della mano due altri punti, Yao Tong Dian et Yao Tong Xue, tradizionalmente reputati per i dolori lombari. Tuttavia, e secondo la nostra esperienza,  sfortunatamente questi non fanno prova  della stessa efficacia clinica del punto Luo Zhen  per i dolori cervicali forse perché il territorio di innervazione  della mano  semplicemente non corrispondono  a un segmento midollare

 

 

La notevole efficacia di questo punto neurale ci ha portato oggi a integrarlo sistematicamente nel trattamento delle cervicalgie. Ciò ci invita a esplorare altri punti distali che potrebbero completare utilmente un trattamento osteopatico generale.

A questo proposito, e per restare a livello della mano, notiamo per esempio che le branche superficiali del nervo ulnare danno delle risposte molto interessanti nei dolori spasmodici (Intestino Tenue 3) e negli acufeni( Triplice Riscaldatore 3).

Qualsiasi sia la localizzazione dei sintomi in osteopatia, gli estremi meritano davvero tutta la nostra attenzione !

 

 

 Eric Prat DO