La spalla

Stage post-graduate di 2 giorni aperto atutti gli osteopati senza prerequisiti LMO.

 

Periartrite scapolo-omerale, spalla congelata, spalla traumatica, degenerativa o post-chirurgica, spalla «psicologica», ecc. sono alcuni dei motivi di consultazione ai quali l’osteopata si trova regolarmente confrontato. Questo seminario inedito, che associa per la prima volta l’esperienza osteopatica di due esperti in questo campo, mira a far comprendere meglio tutti i segreti e dettagli del complesso della spalla. Vi permetterà d’integrare efficacemente nuove tecniche nella vostra pratica quotidiana.

 

Obbiettivi:

·      Approfondire le vostre conoscenze anatomiche e cliniche del complesso della spalla.

·      Valorizzare certi elementi poco o malconosciuti della spalla.

·      Sviluppare una palpazione precisa di tutti gli elementi della spalla.

·      Visualizzare nello spazio le interconnessioni tra differenti strutture della spalla.

·      Acquisire strumenti diagnostici pertinenti: test cinematici e test specifici di messa in tensione tessutale.

·       Apportare nuove soluzioni osteopatiche alle sofferenze della spalla.

 

Programma:

 

PRIMO GIORNO (8 ore)

Mattino:

Anatomia pratica.

Ripasso delle conoscenze: anatomia descrittiva ed anatomia funzionale.

Pratica

Tecnica delle depressioni cutanee per reperire i punti chiave della cintura scapolare: rilievi ossei (clavicola, coracoïde, acromion, spina della scapola, testa omerale, ecc.), tendini ed inserzioni muscolari (elevatore della scapola, romboidei, gran dorsale, gran rotondo, piccolo rotondo, gran pettorale, piccolo pettorale, trapezio, ecc.), arterie e vene (carotide, succlavia, ascellare), nervi (plesso brachiale, nervo soprascapolare, ascellare, radiale e mediano).

 

Pomeriggio:

Anatomia clinica 

Rinfresco di un principio fondamentale: «la struttura governa la funzione» e come servirsi della funzione per valutare la struttura. 

Anatomia funzionale della spalla: cosa ci dicono gli ultimi studi cinematici ed il loro interesse osteopatico. 

I nuovi concetti di sofferenza neurale e/o vascolare, di diastasi articolare, di linee di forza intra-ossea, di lesione legamentosa e di labrum.

Pratica

Test dinamici delle differenti componenti della spalla per stabilire le indicazioni osteopatiche e/o chirurgiche: abbandono o miglioramento di certi test in funzione dei dati attuali, la scapola, test in miglioramento del sintomo, ruolo ed interesse osteopatico della catena cinetica. 

Gli spazi da valorizzare: l’intervallo dei rotatori, l’incisura scapolare, lo spazio sottoacromiale, il passaggio inter-scalenico, lo spazio pre-scalenico, la pinza costo-clavicolare, il tunnel sotto-pettorale, lo spazio quadrilatero di Velpeau ed il cavo ascellare.

 

SECONDO GIORNO (8 ore)

Mattino:

Teoria e pratica

Procedura di diagnosi e di trattamento LMO della cintura scapolare.

·      Test in tensione: test globale, test specifici e test analitici 

·      Test in bilancia inibitrice. 

·      Trattamento con recoil.

Correzioni semplici o combinate delle differenti lesioni trovate.

 

Pomeriggio:

Teoria e pratica

Gli approcci osteopatici complementari. Approcci funzionali VS approcci anatomici: interessi osteopatici di combinare i due.

Albero decisionale. È lacerata? È rigida? È irritabile? Influenze del rachide cervicale? 

Concetto biopsicosociale dei dolori della spalla.

Come sintetizzare il tutto e decisione terapeutica: spazio di competenza dell’osteopatia, orientamento nella presa in carico pluridisciplinare.