Prefazione Le Lien Mécanique Ostéopathique

Quando Paul Chauffour e Jean-Marie Guillot mi hanno chiesto di fare la prefazione del loro libro, è stato per me un gran onore ed un immenso piacere.

Sono quattro anni, che è stato creato alla Facolta di Medicina di Bobigny, grazie all'iniziativa del Rettore, il Professor Pierre Cornillot, un dipartimento di medicina osteopatica.

Da quella data, ho incontrato molto sovente Paul Chauffour e Jean-Marie Guillot. Sono due professionisti di grande talento dotati di uno spirito di ricerca in osteopatia che manifestatamente permetterà a questa medicina di progredire.

Tutti i medici o professionisti della salute dovrebbero leggere questo libro; ricorda uno dei principali assiomi enunciati dal Dottor Still, fondatore dell'osteopatia: "Il corpo è un unità", e non abbiamo noi la tendenza, in medicina, a dimenticarlo un po'. È talmente più facile precipitarsi sul sintomo.

Allo stesso modo quest'opera  riabilita la fascia facendoci comprendere la sua importanza capitale per l'omeostasi. Così l'aponevrosi che ricopre il muscolo, il peritoneo che riveste i visceri o il perinevrio che avvolge il nervo non sono dei tessuti connettivi fibrosi ed inanimati, ma al contrario permettono di far circolare "la vita" attraverso tutto il corpo umano.

È evidente che questo libro è indirizzato ugualmente a tutti gli Osteopati. Apporterà loro un nuovo approccio con un supporto scientifico elaborato necessario per dare credibilità a tutte le nuove tecniche.

 

Docteur Didier FELTESSE

Médecin attaché Consultant des Hôpitaux de Paris

Chef du Département Universitaire d'Ostéopathie à la faculté de Médecine Paris-Nord (Bobigny)

Chargé de cours à l'European school of Osteopathy (G.B.)

 

 

 

Quando l'osteopatia è entrata alla facolta di medicina, molti restarono inquietati all'idea che la struttura universitaria potesse trasformare e fagocitare la cultura osteopatica.

Il libro Le lien mécanique ostéopathique scritto da un osteopata ed un medico può rassicurarci. La coabitazione scientifica si rivela non solamente fruttuosa ma ricca di promesse.

Paul Chauffour è uno dei pionieri della nuova generazione di osteopati professionisti. È stato il fondatore della prima asociazione di professionisti. Il tempo che gli ha dedicato non gli ha impedito di dedicarsi all'insegnamento ed alla ricerca. Manuale in tutta la nobiltà del termine, formato sul difficile terreno della clinica quotidiana, ha saputo evitare l'ostacolo della pura teoria.

Jean-Marie Guillot, dopo i suoi studi di medicina, si è appassionato all'osteopatia. Fa parte della prima generazione di medici osteopati. Ha saputo mettere la cultura medicale al servizio dell'arte osteopatica. Questo percorso l'ha obbligato ad utilizzare il ragionamento scientifico alcune volte difficile da applicare alla medicina manuale. Questo perfezionista è alla ricerca di nuove conoscenze che lo obbligano a verificare ogni volta che sia possibile.

La coniugazione di questi due talenti ci offre un libro di essenza Stilliana fondata sulla descrizione e l'organizzazione del sistema osteo-fasciale. La loro metodologia analitica ci permette di smontare lo schema lesionale tipico dell'adattazione-compensazione.

 È un aiuto prezioso per srotolare ed interpretare le grandi catene di tensione reciproca.

Quest'opera vi servirà da guida per diagnosticare e trattare le numerose fissazioni del corpo umano; perchè trovare una fissazione non è una finalità, bisogna decodificarla per iscriverla in un eventuale schema terapeutico globale. Questo libro esce dalla stretta ricerca fondamentale per offrire delle tecniche originali di normalizzazione dei tessuti di sostegno necessario al mantenimento dell'omeostasi.

Paul Chauffour e Jean-Marie Guillot  ci consegnano le chiavi indispensabili per difendersi meglio nel confronto della problematica terapeutica giornaliera.

 

Jean-Pierre BARRAL

Diplômé de l'European School of Osteopathy (England)

Attaché de cours à la Faculté de Médecine de Paris-Nord